DIRITTO
DI PROTESTA e mobilitazione STOP REPRESSIONE DEL DISSENSO IN RUSSIA
Ricordiamo
tutti Marina Osvyannikova, la ragazza sullo schermo del tg russo più visto col
cartello NO WAR, per chiedere ”l’immediata fine di questa guerra fratricida”.
Ha detto: “siamo il popolo russo, premuroso e intelligente. Tocca a noi fermare
questa follia. Scendere nelle piazze, non abbiate paura di nulla. Non possono
arrestarci tutti”. Marina incarna la potenza vitale e nonviolenta che un popolo
possiede, se soltanto ne prende coscienza ma anche e soprattutto se tutti noi
la sosteniamo.
Dal 24 febbraio, primo giorno dell’invasione russa
dell’Ucraina, migliaia di persone sono scese in piazza in molte città della
Russia per manifestare il loro dissenso nei confronti della guerra.
Le proteste, del tutto pacifiche,
sono state disperse con una forza eccessiva e non necessaria.
Secondo l’organizzazione non
governativa russa per i diritti umani OVD-Info, da allora sono stati arrestati
oltre 15.000 manifestanti - molti dei quali sottoposti a pestaggi e condizioni
di detenzione crudeli, inumane e degradanti - e sono state avviate decine di
inchieste giudiziarie.
Oltre alle norme contro la libertà
di stampa, le autorità di Mosca hanno introdotto nuovi reati per criminalizzare
il dissenso, in particolare quello di “discredito nei confronti delle forze
armate russe”.
Sono state applicate anche norme
preesistenti, dal contenuto vago e generico, come quelle che vietano la
“diffusione di notizie false”.
STOP
REPRESSIONE DEL DISSENSO IN RUSSIA è la mobilitazione che Amnesty International
Italia sta promuovendo per denunciare la repressione delle proteste in Russia, ma
nello stesso tempo per sostenere e incoraggiare le persone che in Russia hanno
il coraggio di protestare: è fondamentale che coloro che hanno il coraggio di
parlare sentano che non sono soli, che siamo con loro!
Purtroppo sappiamo poco sul “diritto di protesta”: Amnesty – per
ovviare a questa scarsa conoscenza - propone un corso on line completamente
gratuito e accessibile a tutti che ci aiuta a scoprire che la protesta è
protetta dai diritti umani, ma anche come mai la libertà di protestare sia
minacciata in tutto il mondo, come possiamo difendere il nostro diritto di
protestare e infine quali e quanti modi esistono per esercitare il diritto di
protesta!
L’antenna di Cuneo di Amnesty in
collaborazione con il Comune di Trinità presenterà il corso nella serata in cui ci sarà la mobilitazione STOP
REPRESSIONE DEL DISSENSO IN RUSSIA.
Siamo tutti invitati a partecipare
alla Photo Opportunity che - insieme ad
altre 35 piazze in Italia – darà voce al popolo russo che è contro la guerra.
TRINITÀ: 12 MAGGIO ORE 20,45
BIBLIOTECA COMUNALE.
Ore 20,45: Photo Opportunity (gli
attivisti e le attiviste dell’organizzazione innalzeranno cartelli con alcuni
degli slogan mostrati durante le proteste nelle città russe a sostegno delle
persone scese in piazza)
Ore 21,00: presentazione del corso
“diritto di protesta”