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RICHIEDERE L'ACCESSO AGLI ATTI
(Accedi)
Presentare la domanda usufruendo di questo serivizio online o direttamente presso l'Ufficio competente.
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Che cos'è il diritto di accesso?
E' il diritto degli interessati ad esaminare ed eventualmente ottenere copia dei documenti amministrativi, salvo il rimborso dei costi.
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/90 "al fine di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale è riconosciuto a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti il diritto di accesso ai documenti amministrativi. . .".
Nei confronti di chi puó essere esercitato il diritto di accesso?
Il diritto di accesso puó essere esercitato nei confronti delle pubbliche amministrazioni e dei concessionari di pubblici servizi.
Cosa si intende per documento amministrativo?
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/90 è considerato documento amministrativo ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni, formati dalle pubbliche amministrazioni o, comunque utilizzati ai fini dell'attività amministrativa.
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RICHIEDERE ISCRIZIONE AL TRASPORTO SCOLASTICO
(Accedi)
Il servizio è disponibile online. Per accedere, dopo aver preso visione delle informazioni presenti in questa pagina, ed in particolare dell'allegato regolamento del servizio, premere il tasto "accedi al servizio".
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RICHIEDERE ISCRIZIONE ALLA MENSA SCOLASTICA
(Accedi)
Il servizio di trasporto alunni verrà effettuato direttamente da dipendente comunale ed è effettuato sulla linea San Giovanni Perucca, Molini e Savella. Stante i nuovi orari scolastici le tariffe verranno comunicate direttamente agli interessati non appena tutte le famiglie comunicheranno le loro esigenze.
Vengono comunque effettuate solo due sole corse giornaliere, di andata e ritorno, da casa a scuola e viceversa.
Gli alunni della Borgata Bricco continueranno ad utilizzare il servizio del Comune di Salmour che si occuperà anche di incassare le relative tariffe.
IMPORTANTE chi non è in regola con i versamenti non potrà accedere al servizio
Prenotazione e pagamento del servizio
Al momento sono confermate le modalità telematiche già utilizzate negli anni precedenti, ma verranno prossimamente ulteriormente implementate agevolando sia la prenotazione del pasto che il pagamento.
Ad ogni alunno viene rilasciato dalla ditta affidataria del servizio un codice personale, che rimane invariato fino alla 3° Media. Chi lo possiede già e non si ricorda il numero può richiederlo in Comune all’ufficio ragioneria.
La ditta gestrice del servizio rilascia oltre che il codice all’alunno anche una password di accesso al suo sito internet dove si può controllare la situazione dei pasti usufruiti e i versamenti effettuati. Nel caso in cui non
si potesse accedere al sito internet, per controllare il saldo del prepagato, si può richiede la situazione alla Tesoreria Comunale presso la filiale di Trinità della Banca C.R.F. oppure all’ufficio di ragioneria del Comune oppure ancora direttamente alla ditta Camst al numero 0143/836050.
Il pagamento deve pervenire (tramite accesso diretto o bonifico come meglio sotto specificato) alla Tesoreria del Comune presso la filiale di Trinità della Banca C.R.F. versando un importo che copra il servizio e comunicando il codice attribuito all’alunno. Per evitare che possa essere SOSPESO il servizio mensa, si prega durante l’anno scolastico di verificare costantemente la situazione e pagare eventuali debiti.
Dichiarazioni spese per 730
(ATTENZIONE I PAGAMENTI DEVONO ESSERE TRACCIABILI)
Si ricorda che la legge finanziaria ha stabilito che per poter scalare a fine anno la spesa per la mensa non è più sufficiente la dichiarazione cumulativa rilasciata dalla ditta che effettua il servizio ma vengono richiesti i
documenti probatori dei pagamenti effettuati (bonifici).
Pertanto chi non ha il conto presso la Tesoreria Comunale (C.R.F.) può effettuare il pagamento a mezzo bonifico bancario dal proprio conto al c/c intestato al Comune di Trinità (IT09S0617046900000000301061) indicando obbligatoriamente il nome, il cognome e il codice dell’alunno al quale si riferisce il bonifico con la causale “cod. *** Cognome e Nome - Mensa scolastica A.S. 2023 – 2024”.
Si prega di fare particolare attenzione perché nel caso in cui nel bonifico non venga indicato il codice dell’alunno, la ricarica non va a buon fine e non viene comunicato nulla al genitore.
La ditta gestrice del servizio rilascia oltre che il codice all’alunno anche una password di accesso al suo sito internet dove si può controllare la situazione dei pasti usufruiti e i versamenti effettuati. Nel caso in cui non
si potesse accedere al sito internet, per controllare il saldo del prepagato, si può richiede la situazione alla Tesoreria comunale presso la filiale di Trinità della Banca C.R.F. oppure all’ufficio di ragioneria del Comune oppure direttamente alla ditta al numero 0143/836050.
Rimborsi somme versate in eccesso o passaggio residuo credito ai fratelli
Nel caso in cui sia terminata la 3° Media o comunque nel caso in cui non interessi più il servizio mensa, è possibile richiedere il rimborso delle somme versate in eccesso esclusivamente presso l’ufficio ragioneria del Comune. E’ possibile anche passare il credito residuo al fratello/sorella che usufruisce ancora del servizio, comunicandolo sempre e solo all’ufficio ragioneria del Comune.
Diete alimentari
Per gli alunni affetti da patologie croniche, allergie o intolleranze, saranno preparate e somministrate diete alimentari secondo le predisposizioni dell’ufficio di competenza dell’A.S.L.CN1. Saranno riconosciute tali,
le diete alimentari soggette a prescrizione medica e controfirmate da un genitore. Tali prescrizioni, da produrre al gestore della mensa scolastica in copia conforme all’originale, salvo diverse indicazioni, valgono
per il solo anno scolastico in riferimento.
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PAGARE CONTRAVVENZIONI
(Accedi)
Gli Agenti di Polizia Municipale, accertata una violazione al Codice della Strada, possono contestarla direttamente al trasgressore o notificare il verbale di accertamento entro 90 giorni, a mezzo raccomandata o tramite i messi notificatori.
La persona che riceve un verbale di accertamento, deve pagare la sanzione amministrativa (la multa) entro 60 giorni dalla data della contestazione o della notifica.
La Legge di conversione del “Decreto del Fare”, in vigore dal 21 agosto 2013, ha previsto la riduzione del 30% sulla sanzione pecuniaria minima, (Per esempio la “multa” per divieto di sosta attualmente prevede un importo minimo di euro 41,00 che diventa di euro 28,70 con la riduzione).
Per beneficiare della riduzione, il pagamento deve avvenire entro cinque giorni dalla notifica/contestazione del verbale e non riguarda le spese di notificazione, che devono essere pagate per intero.
Per beneficiare della riduzione, il pagamento può avvenire anche entro cinque giorni dalla data di ricevimento del preavviso di sosta o della lettera di preavviso dello street control.
Se il verbale viene pagato dal 6° al 60° giorno dalla notifica/contestazione, non si ha diritto alla riduzione del 30%. La riduzione del 30% non si applica per le violazioni del Codice della Strada che comportano la sospensione della patente e/o la confisca del veicolo.
Se erroneamente la multa viene pagata con la riduzione del 30% dopo 5 giorni dalla notifica, tale pagamento non estingue la sanzione poiché si configura come pagamento parziale. In questo caso il trasgressore può pagare la differenza tra l’importo versato e quello dovuto (sanzione pecuniaria minima) entro 60 giorni dalla notifica del verbale, evitando così l’emissione della cartella esattoriale.
Se invece il trasgressore non effettua il pagamento entro 60 giorni, la sanzione raddoppia e viene iscritto al ruolo, maggiorata degli interessi, delle spese postali, delle spese di iscrizione al ruolo e delle spese di procedimento.
Il mancato pagamento della cartella esattoriale dà luogo al recupero forzoso della somma.